Ovviamente, per nuotare in piscina in totale sicurezza e quindi per goderti un’acqua non solo cristallina e quindi bellissima da guardare ma anche priva di  impurità!

L’acqua della piscina viene filtrata in un circuito idraulico che le permette di essere rinnovata nella sua totalità in un dato di tempo e fissato da norme UNI attraverso la pompa dalle dimensioni adeguate al volume della vasca. Questa circolazione crea un movimento, nel filtro, che permette siano trattenute tutte le impurità garantendo assenza di alghe, con un grande risparmio economico.

Trattare l’acqua con diversi prodotti come il cloro, il bromo, la PHMB o gli anti-alghe, ecc… infatti non è sufficiente; installare un sistema di filtrazione perfetto per la tua piscina assicura una purificazione completa della tua piscina. 

Imprescindibile è anche la pulizia della piscina (scopri di più sulle nostre promo manutenzione): retino, robot pulitore per piscina e aspiratore devono essere utilizzati regolarmente se non addirittura quotidianamente. In ogni caso la filtrazione dell’acqua riguarda tutte le tipologie di piscine, ma come funziona nel pratico?

Avere una piscina è un piacere e una fonte di benessere, ecco perché i cicli di filtraggio piscina sono completamente automatizzati. La filtrazione deve funzionare 24 / 24, tuttavia, nei periodi di utilizzo limitato della piscina, si può fermare la circolazione e la filtrazione di notte. Questa scelta si rivela vantaggiosa economicamente, poiché consente un risparmio economico sulla bolletta elettrica. 

L’idea di un sistema di filtraggio fa pensare ad un movimento “circolare” e infatti parliamo proprio di: circuito di filtrazione della piscina.

Questo circuito di filtrazione della piscina è composto da diversi elementi:

• l’acqua della vasca viene prima aspirata dagli skimmer e dagli scarichi di fondo o da una canalina di sfioro tramite la pompa, a seconda che si tratti di una piscina tradizionale oppure a sfioro (sai le differenze? Scoprile qui)
• quindi l’acqua aspirata viene filtrata da un filtro a sabbia, o un filtro a diatomee, o un filtro a cartuccia oppure un filtro calza esclusivamente nelle piscine fuori terra.
• L’acqua così filtrata passa al dal sistema di disinfezione e viene reimmessa nella vasca tramite bocchette di mandata, e così per tutto il tempo necessario a filtrare tutti i metri cubi d’acqua della tua piscina.

Il circuito idraulico poc’anzi descritto può contare altre attrezzature come uno scambiatore di calore, uno sterilizzatore nonché una centralina per la gestione del pH. Per avere un’installazione più rapida la pompa e il filtro possono raggrupparsi in un pozzettone apposito, la scelta verrà valutata al momento del sopralluogo da uno dei nostri tecnici (Richiedici un sopralluogo gratuito).

…con il filtro un po’ di più!

La filtrazione della piscina dipende dal volume dell’acqua, dalla capacità di filtrazione dei filtri, dalla frequenza di utilizzo e dalla temperatura dell’acqua e quindi esterna (?). Ma sapevi che grazie all’uso del filtro piscina puoi anche ridurre l’impiego, e quindi la frequenza d’acquisto, dei prodotti disinfettanti piscina come il cloro? In sostanza filtrare l’acqua della piscina ti fa risparmiare molto denaro soprattutto se scegli di installare dei pannelli solari per la produzione di energia elettrica. Parliamone.

La filtrazione dell’acqua della piscina deve essere effettuata più volte al giorno. Oltre che dalla temperatura esterna e quindi dell’acqua, le ore di filtraggio dipendono non soltanto dalle dimensioni della vasca e quindi dai metri cubi di acqua da trattare, ma anche dal meteo e dall’uso che fai della tua piscina.

Filtrare l’acqua della piscina in maniera continua è sempre utile, soprattutto in caso di grande caldo a partire dai 28°. Acqua calda fa rima con proliferazione di batteri e microrganismi, in funzione del fatto che il sole e le elevate temperature riducono l’efficacia della disinfezione chimica.

Il sistema di filtraggio è utile anche in caso di acqua verde per farle ritrovare il suo aspetto cristallino, anche se ovviamente in abbinamento ad un corretto impianto di sterilizzazione. 

Il tempo di filtrazione piscina è quindi variabile, tuttavia, per assicurarsi di avere l’acqua della piscina ben filtrata, bisogna rispettare una certa durata fissata dalle norme UNI, da calcolarsi al momento dell’installazione. Nessun problema perché ci pensano i nostri tecnici a questo aspetto!

Quale filtro scegliere? Elemento principale del sistema di filtrazione, ne esistono diverse tipologie sul mercato. Qual è il sistema di filtrazione migliore per una piscina? Ogni filtro presenta dei vantaggi e degli inconvenienti. Le filtrazioni a sabbia e a cartuccia sono particolarmente privilegiate dai proprietari di piscine. Il criterio di scelta può basarsi sulla finezza di filtrazione, il tempo necessario alla pulizia o ancora il consumo di acqua.

Qui troverete tutte le informazioni necessarie sui filtri…

• la filtrazione a sabbia : apprezzata per la sua grande qualità di pulizia (lavaggio in controcorrente) e la sua buona finezza di filtrazione (circa 50 micron). D’altra parte, questo sistema prevede un sistema di scarico in fognatura, che rende l’installazione più complessa. Il lavaggio controcorrente consuma molta acqua;
• la filtrazione a cartuccia (in poliestere): questo sistema è privilegiato per la qualità della sua filtrazione (circa 20 micron) e per il suo ridotto consumo di acqua. La pulizia si effettua risciacquando la cartuccia con un getto d’acqua (tuttavia, più dispendioso in termini di tempo rispetto al filtro a sabbia). La sua installazione è semplice;
• la filtrazione a tasche: monouso o lavabili, le cui performance sono simili a quelle del filtro a cartuccia. La pulizia deve, tuttavia, essere fatta più di frequente;
• la filtrazione a diatomee : anche se la finezza di filtrazione è eccellente, questo sistema è raramente utilizzato per le piscine familiari perché è più costoso e tecnicamente più complesso;

la filtrazione in vetro: molto di moda e molto vicino alla filtrazione a sabbia in termini di finezza di filtrazione e manutenzione, questo sistema è comunque più costoso del filtro a sabbia.

• il flusso di filtrazione: da definire secondo il volume della vostra piscina. Flusso di filtrazione = volume d’acqua della vasca (m3) / 4 (ore);

• il tipo di filtro: deve essere adeguato alla potenza della pompa;

• il consumo elettrico: privilegiare le pompe economiche (come quelle a velocità variabile).

Il sistema di filtrazione è costituito da diversi elementi, ognuno dei quali ha un ruolo essenziale

• Pompa e Quadro elettrico :
• la pompa : garantisce la circolazione dell’acqua da riciclare per la depurazione. Si compone di 3 elementi: un pre-filtro per trattenere le impurità grossolane, un “corpo” composto da una turbina che fa circolare l’acqua e un motore (monofase o trifase);
• il quadro elettrico: consente di collegare la pompa all’impianto elettrico dell’abitazione. Contiene elementi di sicurezza (interruttore differenziale) e l’orologio che permette di programmare il tempo di filtrazione;
• l’orologio di filtrazione programmabile: per attivare il sistema di filtrazione in modo automatico. Il tempo di filtrazione è proporzionale alla temperatura dell’acqua;
• I filtri : consentono di separare le impurità (minerali e organiche) dall’acqua che le contiene. Eliminano la torbidità dell’acqua, la rendono limpida e ne migliorano la qualità;
• L’impianto idraulico 
• lo skimmer: è un retino di superficie. Consente di aspirare foglie, insetti e rifiuti che galleggiano sulla superficie dell’acqua. È costituito da un cono di aspirazione e da un’apertura di dimensione variabile;
• la tubazione: garantisce il raccordo del locale tecnico fino alla piscina, la tubazione deve resistere a pressioni elevate;

le bocchette di mandata: consentono di gettare l’acqua all’interno della vasca con una determinata pressione, di dirigerne il flusso e di trovare la migliore idraulicità (circolazione dell’acqua) possibile. Esse garantiscono il ritorno dell’acqua filtrata all’interno della vostra piscina.

Una pompa serve per aspirare l’acqua dalla vasca attraverso lo skimmer e a rinviarla all’interno del filtro prima di farla tornare nella piscina attraverso le bocchette di mandata (una volta riciclata). Senza di essa, l’acqua non può essere pulita.

La pompa è dimensionata in funzione della dimensione della piscina, della sua lunghezza, delle sue tubazioni e dei numerosi gomiti che essa comprende (tenendo presente che ogni gomito rappresenta una perdita di carico)  Esistono differenti tipologie di pompe. In termini di risparmio energetico, la tendenza è quella di scegliere piccole pompe che girano per più tempo. Vantaggi: consumo di acqua e di elettricità ridotto e piscina più pulita.

Selezionare il sistema di filtrazione della propria piscina non è una cosa da prendere alla leggera in quanto esso condiziona la qualità dell’acqua, il tempo trascorso per la manutenzione e, di conseguenza il budget. Esistono numerose soluzioni per facilitare la manutenzione della vostra piscina, spetta a voi scegliere quella più adatta alle vostre esigenze