TENERE SOTTO CONTROLLO IL PH DELL’ACQUA IN ESTATE 

Relax all’ombra di un’esotica palma, un buon libro da leggere sdraiati sul lettino a bordo vasca e un po’ di tuffi in uno specchio di acqua cristallina: se è questa la tua ricetta perfetta per la prossima estate, non dimenticare l’ingrediente segreto…il pH dell’acqua!

Per assicurare sempre il massimo livello di sicurezza alla tua piscina è importante tenere sotto controllo la composizione dell’acqua e intervenire tempestivamente quando vengono registrati valori fuori norma.

L’IMPORTANZA DEL TRATTAMENTO DELL’ACQUA

Il trattamento di disinfezione dell’acqua è una delle procedure di manutenzione dell’impianto più importanti:

  • a livello di manutenzione straordinaria, la superclorazione in fase di apertura e lo svernante in fase di chiusura assicurano l’acqua della tua piscina dall’insorgere di fastidiose compagini di alghe;
  • a livello di manutenzione ordinaria, durante i periodi di utilizzo della piscina – da maggio a settembre/ottobre in base alle zone climatiche – il controllo settimanale dei valori di pH e cloro permette di intervenire tempestivamente in caso di situazioni fuori dalla norma.

Ma, di preciso, cos’è il pH?

Il pH registra i livelli di acidità e basicità dell’acqua: un valore neutro ottimale per l’acqua della tua piscina e la salute dei bagnanti è pari a 7.2 – 7.4.

Un valore più basso è indice di acidità; di contro un valore più alto è indice di basicità.

Il rischio nel primo caso è la comparsa di alghe, mentre nel secondo caso è la riduzione dell’effetto disinfettante del cloro: i danni collaterali, oltre che sui bagnanti (bruciore di occhi e mucose) si ripercuotono anche sull’impianto (corrosione dei tubi e danneggiamento dell’impianto di filtrazione dell’acqua).

Per questo è importante sapere come intervenire.

GLI STUMENTI UTILI PER IL CONTROLLO DEL PH

Il trattamento di disinfezione dell’acqua è una delle procedure di manutenzione dell’impianto più importanti:

  • a livello di manutenzione straordinaria, la superclorazione in fase di apertura e lo svernante in fase di chiusura assicurano l’acqua della tua piscina dall’insorgere di fastidiose compagini di alghe;
  • a livello di manutenzione ordinaria, durante i periodi di utilizzo della piscina – da maggio a settembre/ottobre in base alle zone climatiche – il controllo settimanale dei valori di pH e cloro permette di intervenire tempestivamente in caso di situazioni fuori dalla norma.

Ma, di preciso, cos’è il pH?

Il pH registra i livelli di acidità e basicità dell’acqua: un valore neutro ottimale per l’acqua della tua piscina e la salute dei bagnanti è pari a 7.2 – 7.4.

Un valore più basso è indice di acidità; di contro un valore più alto è indice di basicità.

Il rischio nel primo caso è la comparsa di alghe, mentre nel secondo caso è la riduzione dell’effetto disinfettante del cloro: i danni collaterali, oltre che sui bagnanti (bruciore di occhi e mucose) si ripercuotono anche sull’impianto (corrosione dei tubi e danneggiamento dell’impianto di filtrazione dell’acqua).

Per questo è importante sapere come intervenire.

TIPS & TRICKS

Per tenere sotto controllo il pH e limitare gli interventi chimici, soprattutto d’estate quando la piscina è più soggetta a un utilizzo intensivo da parte della tua famiglia e dei tuoi amici, non dimenticare anche di:

  • usare una copertura isotermica per le ore di inutilizzo della vasca
  • pulire con frequenza settimanale skimmer e bordi sfioratori
  • scegliere le piante giuste per il bordo vasca (evitando conifere e piante con fiori dai petali troppo volatili)

E se pensi di non riuscire a fare tutto da solo, Giambenini è pronto a darti una mano: mettici alla prova, affidati ai nostri servizi di consulenza, installazione e manutenzione di sistemi per il trattamento dell’acqua.