COSTRUIRE LA NUOVA PISCINA?

RISPONDIAMO ALLE TUE DOMANDE

Scegliere di costruire la piscina, soprattutto se per la prima volta può far emergere molti interrogativi. Noi di Giambenini rispondiamo a sette delle domande più frequenti quando scegli di costruire una nuova piscina nella tua casa.

FAQ 1: SONO NECESSARI DOCUMENTI PER I LAVORI?

Assolutamente si. Prima di partire con i lavori di costruzione di una piscina è bene richiedere i permessi. La legge può variare da regione e comune, ma è sempre necessario presentare la Denuncia di Inizio Attività (DIA) 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

Una volta presentata la domanda, avvalendosi della professionalità di un tecnico abilitato da te individuato o fra quelli della nostra squadra, se non si riceve alcuna comunicazione da parte del comune di appartenenza entro i 30 giorni successivi alla presentazione della domanda, varrà il silenzio assenso e insieme potremo procedere con l’effettiva costruzione della tua nuova piscina.

FAQ 2: IN QUANTO TEMPO SI COSTRUISCE UNA PISCINA?

Ti sorprenderà scoprire che grazie alla nostra collaborazione con iBlue, azienda leader di settore, noi di Giambenini siamo in grado di garantire tempi di costruzione brevi, soprattutto se sei già in possesso della documentazione necessaria. I tempi di costruzione si aggirano infatti intorno alle 3 settimane, poiché ci avvaliamo di tecniche di posa in opera che limitano in buona parte i lavori edili con conseguente risparmio di tempo.

FAQ 3: QUANDO VI CHIEDO INFO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PISCINA MI IMPEGNO IN QUALCHE MODO?

Chiedere informazioni per la costruzione di una nuova piscina è sempre qualcosa che ti è utile per fugare qualsiasi dubbio in merito. I nostri commerciali sono a tua disposizione per risponderti in maniera esauriente e per verificare insieme a te verso quale tipologia di piscina si orientano i tuoi gusti, le tue necessità e valutare insieme la fattibilità della nuova costruzione. 

Ti anticipiamo già che le tempistiche per la realizzazione di una nuova piscina sono davvero molto più rapide rispetto a quello che si possa pensare.

Compila il nostro form online e mentre prendiamo in carico la tua richiesta lasciati ispirare dalle nostre ultime realizzazioni.

FAQ 4: LA PISCINA INTERRATA É UN BENE DI LUSSO?

Premesso che esistono delle caratteristiche specifiche affinché una piscina diventi di lusso, il primo dato da tenere presente è che una piscina residenziale tipicamente occupa appena 70 mq. Per far salire la categoria catastale deve superare gli 80 mq.

Piscina interrata non significa in automatico bene di lusso. La piscina fuori terra ad esempio data la mancata necessità di scasso e quindi di opere edilizie permanenti in quanto la struttura pur essendo stabilmente presente all’interno del tuo giardino viene considerata provvisoria, escludono certamente questa tipologia di piscina dalla definizione di piscina di lusso.

Diverso è il discorso quando parliamo di piscina interrata. Questa può rappresentare un bene di lusso e quindi comporta potenzialmente l’inclusione dell’abitazione nella categoria catastale degli immobili di lusso, con conseguente tassazione. 

 

Giambenini pavimentazione

Ma non sempre le case con piscina sono da considerarsi case di lusso. Approfondiamo meglio: una piscina interrata non costituisce da sola una ragione per cui si debbano versare tasse più ingenti o modificare la categoria catastale dell’immobile.

Esistono almeno due criteri dei quali si deve tener conto:

  • la cubatura della piscina
  • la compresenza di almeno altre 3 caratteristiche tra quelle elencate nel D.M. Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 n. 1072 

In tutti quei casi in cui la capienza della vasca di una piscina privata è pari o superiore agli 80 mq, la piscina rientra tra quelle di lusso. Quindi, se la vasca ha una dimensione inferiore a quella indicata, la piscina non può influenzare in alcun modo la classe catastale dell’immobile e di conseguenza nemmeno la rendita catastale del tuo immobile.

FAQ 5: LA COPERTURA INFLUISCE SULLA CUBATURA?

Indipendentemente dal fatto che la piscina sia scoperta o coperta, pensiamo anche a tutte quelle case che hanno una piscina interna, l’elemento discriminante rimane sempre la cubatura.

Sottolineiamo che anche in presenza di una piscina di almeno 80 metri quadrati, l’immobile non può essere considerato di lusso se non coesistono almeno 3 tra le seguenti caratteristiche:

  • una superficie utile di oltre 160 mq (esclusi balconi, terrazzi, soffitte, posto auto e cantine)
  • terrazze per una superficie complessiva di oltre 65 mq
  • montacarichi e ascensori di servizio
  • scale di servizio (escluse le scale antincendio)
  • più di un ascensore per ogni scala
  • pavimenti pregiati
  • pareti pregiate
  • infissi pregiati
  • vano scale principale rivestito con materiali pregiati
  • porte e portoni in materiale pregiato
  • altezza del piano di almeno 3,30 metri
  • soffitti pregiati
  • un campo da tennis le cui dimensioni oltrepassano i 650 mq

FAQ 6: LA PISCINA INTERRATA VA ACCATASTATA?

Chiarito nei punti precedenti che la piscina fuori terra non richiede accatastamento indipendentemente dalle dimensioni e dalla forma parliamo della piscina interrata. Se la costruzione in muratura è minore di 80 mq viene considerata di pertinenza dell’abitazione e quindi non deve essere accatastata. Diverso è invece il discorso di quando la piscina supera questa misura in quanto ne consegue un aumento della rendita catastale del tuo immobile, dunque sì, va accatastata.

In fase progettuale quando si decide l’ingombro della tua nuova piscina, da valutare quindi anche in funzione dell’aspetto catastale, si dovrà tenere conto anche di eventuali distanze dai vicini. Secondo il Codice Civile si deve rispettare una distanza di almeno 3 metri dalla casa vicina; è questo un prerequisito imprescindibile in quanto sarà una delle prime informazioni che verranno analizzate in fase di approvazione della pratica presso il tuo comune di appartenenza.

Come si può notare, la costruzione di una piscina interrata apre la via a davvero tante variabili che dipendono dall’abitazione, dal luogo in cui è situata, dal Comune e dalla volumetria. Per evitare sanzioni o altre brutte sorprese è fondamentale chiedere l’assistenza di un professionista con esperienza in questo tipo di lavori: grazie alla sua competenza in materia e alla conoscenza della normativa, potrà preparare la pratica per avere tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione della piscina.

La piscina interrata deve sempre essere accatastata indipendentemente dal fatto che questa venga considerata una piscina di lusso o meno, con conseguente aumento della rendita catastale del tuo immobile. La differenza dell’accatastamento dipende, ancora una volta, dalle dimensioni della piscina:

  • piscine con cubatura pari o superiore a 80 mq sono considerate vano diretto
  • piscine con cubatura inferiore a 80 mq sono considerate pertinenze e quindi accatastate nella categoria C/4

Le implicazioni maggiori riguardano il maggiore impatto che il primo caso ha sulla tassazione e sulla possibilità di accedere alle agevolazioni prima casa.

FAQ 7: É SEMPRE POSSIBILE COSTRUIRE UNA PISCINA INTERRATA?

Sono davvero rari i casi in cui si debba scegliere una soluzione alternativa rispetto alla piscina dei propri sogni. È anzi vero che in alcuni casi, non bisogna presentare l’Autorizzazione a costruire ma solo la DIA. Questa circostanza si verifica quando gli interventi hanno un volume che non supera il 20% rispetto a quello dell’edificio principale e non vengono quindi qualificati come nuova costruzione. Mentre se la piscina supera il 20% del volume dell’abitazione principale, è necessario ottenere il permesso di costruire.

Se la piscina è costruita in un terreno con vincoli urbanistici, paesaggistici, storici e simili, occorre attendere l’autorizzazione della Soprintendenza. Infine, se la zona è caratterizzata da rischio idrogeologico occorre anche il lasciapassare di un geologo abilitato.

Qualunque sia il contesto all’interno del quale vorresti andare ad inserire la tua nuova piscina, insieme ai nostri professionisti potrai riuscire a realizzare il tuo sogno di costruire una nuova piscina.

Usa il nostro configuratore online e iniziati ad immaginare nella tua nuova piscina. Verrai ricontattato da uno dei nostri pool’s specialist.

Siamo pronti per la tua nuova piscina

Giambenini realizza piscine in provincia di Verona, spostandosi facilmente anche nelle provincie limitrofe come Bergamo, Brescia, Bologna, Bolzano, Mantova, Milano, Padova, Parma, Piacenza, Trento, Verona, Vicenza