Ci sono diverse regolette e buone prassi da rispettare quando si tratta della manutenzione invernale di una piscina. Quello che è certo è che abbiamo due grandissimi alleati per preservare la struttura e svolgere tutte le operazioni con cura e attenzione:

• la copertura invernale, che dovrà essere fissata alla perfezione alla piscina, in modo tale che non vi sia alcuna fessura in cui lasciar insidiare precipitazioni o altro materiale;
• lo svernante, un prodotto apposito da usare nei mesi freddi che ha un forte potere alghicida e sequestrante e serve a tenere lontane le alghe e i batteri inquinanti. Il prodotto deve essere versato in piscina in diverse occasioni: ad esempio a metà inverno, se le temperature non sono troppo rigide, o dopo un eventuale nuovo trattamento d’urto. Così la tua piscina sarà davvero pronta all’arrivo della primavera.

Un consiglio extra. Quando chiudi la piscina, ricordati anche dell’impianto di filtrazione. Per eliminare ogni residuo d’acqua, è consigliato scaricarlo con aria compressa e metterlo a riposo. In questo modo eviti che le parti di cui è composto gelino, oppure che si creino delle muffe all’interno.

Ci sono almeno 5 buone ragioni per non svuotare la piscina in inverno.

L’acqua, infatti, produce pressione su pareti e fondo vasca, mantenendo la struttura intatta ed evitando così possibilità di cedimenti strutturali. Tiene alla larga il distaccamento delle piastrelle dalla struttura e fa in modo che non vi siano accumuli di sporcizia ed incrostazioni.

Ancora non ti basta? L’acqua protegge il rivestimento in liner o PVC da possibili fratture e crepe, fungendo anche da isolante termico quando le temperature si abbassano.