COME PREPARARSI

ALLA CHIUSURA DELLA PISCINA

La bella stagione ormai sta volgendo al termine ed è quasi ora di chiudere la piscina. Durante i mesi più freddi dell’anno, è importante mettere a riposo la struttura e proteggerla con una buona copertura. Così a primavera ti eviterai faticosi e costosi lavori di manutenzione.

PERCHÉ CHIUDERE LA PISCINA? 

Ogni anno, prima dell’arrivo dell’inverno, quando la temperatura scende al di sotto dei 15 gradi, arriva il momento di chiudere la piscina. L’invernaggio della struttura è un’attività delicata che richiede pazienza e attenzione, se è la prima volta che lo fai, ti consigliamo di affidarti a un esperto. Un tecnico svolge tutte le attività con cura, occupandosi non solo dell’acqua ma di ogni componente, anche il locale tecnico e gli accessori esterni, infatti, vanno messi a riposo.

La chiusura della piscina ha numerosi vantaggi:

  • Proteggi la struttura dal gelo che potrebbe intaccare e danneggiare il rivestimento interno e le componenti più delicate, come pompe e tubazioni.
  • Impedisci a detriti e sporcizia di entrare. Insetti, acqua piovana, foglie secche e molto altro ancora finiscono nella vasca costringendoti a una pulizia extra.
  • Salvaguardi lo stato dell’acqua con un’approfondita disinfezione e scongiuri la proliferazione di alghe e l’insorgere di incrostazioni.

Se le attività di invernaggio sono svolte in modo corretto, a primavera non dovrai svuotare la vasca e potrai recuperare l’acqua con un trattamento d’urto. Il locale tecnico, con l’impianto di filtrazione, dovrà solo essere rimesso in funzione e la tua piscina sarà presto pronta per il primo tuffo.

5 PASSAGGI PER CHIUDERE LA PISCINA

Ecco i principali passaggi che servono a preparare la struttura per l’inverno:

  1. Pulizia delle pareti e de fondo vasca. Il rivestimento interno deve essere ripulito a fondo eliminando ogni residuo con gli appositi accessori (robot automatici, scopa aspirafango..).
  2. Trattamento dell’acqua. Una disinfezione approfondita con una superclorazione serve a ossidare le particelle inquinanti in modo tale che i filtri possano trattenerle. Al termine del trattamento d’urto è utile aggiungere del prodotto svernante, un chimico con un forte potere alghicida e sequestrante che blocca la formazione di alghe e di microrganismi durante la stagione di riposo.
  3. Messa a riposo del locale tecnico. Dopo aver effettuato l’ultima filtrazione, puoi procedere con una pulizia dei filtri, delle pompe, degli strumenti di dosaggio. Ogni componente deve essere lavata e asciugata, in modo che l’acqua gelandosi non provochi danni, soprattutto alle tubazioni.
  4. Smontaggio degli accessori esterni. Prima di chiudere la piscina, è buona norma pulire e riporre gli accessori rimovibili (trampolini, scalette in acciaio..) e proteggere con un telo isolante, quelli ancorati al suolo come le docce solari.
  5. Posizionamento della copertura invernale. L’ultima operazione dell’invernaggio è proprio la sistemazione del telo isolante. In questo passaggio delicato, devi fare attenzione ad ancorarlo bene al suolo, in modo da non lasciare nessuna fessura.

La copertura per piscina è essenziale. Ne esistono diverse tipologie adatte al periodo invernale. C’è il tradizionale telo isolante in polietilene rinforzato, ultraleggero, pratico da montare. Oppure, la copertura di sicurezza che, oltre a proteggere la struttura, protegge anche i tuoi cari. Se invece, desideri prolungare la stagione dei bagni, puoi optare per una copertura telescopica costituita da un’intelaiatura di acciaio e pannelli trasparenti che lasciano passare i raggi solari trattenendo il calore.

Tutte queste attività, nessuna esclusa, proteggono la piscina dal gelo e dalle intemperie, così all’inizio della prossima bella stagione basterà un trattamento d’urto e una pulizia approfondita per rendere la struttura balneabile. Giambenini offre servizi di manutenzione professionali e affidabili, contattaci per un preventivo gratuito.